
Inamovibile, resiliente o antifragile. Il lavoro personale di miglioramento continuo.
Inamovibile, resiliente o antifragile, Il lavoro personale di miglioramento continuo.
Forse anche a te è capitato di pensare che essere inamovibile sia una qualità da desiderare per avere successo nella vita.
Pensare cioè che mantenere la propria idea, indipendentemente da qualunque cosa accada, sia una forma di grande forza interiore o di volontà.
Oppure che dopo aver preso una decisione si debba tenere il timone dritto senza farsi condizionare dal resto e che possa bastare a fare la differenza in meglio se solo si potesse attuare.
Certamente sulla carta sembra essere un buon modo di operare, qualcosa che sembra simile al mantenere il focus, eppure ci sono piccole distinzioni che fanno enormi differenze.
Piccole male interpretazioni che portano fuori di pochi decimi di grado dalla rotta ogni giorno e il risultato come punto di arrivo sarà ben diverso.
Dove può portarci la rigidità.
Non è l’atteggiamento da solo che porta al risultato.
Certamente può aiutare, ma la differenza la fa sapere dove si trova l’obiettivo mentre la tempesta ci porta distante o il buon vento ci avvicina.
Quello che è forse difficile da comprendere è come la rigidità di un timone tenuto bloccato lo può portare a spaccarsi o a perdere la capacità delle mini regolazioni necessarie a migliorare l’efficienza di navigazione anche sui lunghi bordi.
Dove può portarci la Resilienza.
La resilienza ha le sue radici nella meccanica. Solo più recentemente nella personalità (Definizione di Resilienza).
Oggi è facile trovare corsi di resilienza dove le persone, in un ambito positivo, vengono sottoposte a forti pressioni per scoprire che ce la possono fare.
Purtroppo però, spesso, questo genere di esperienze ad alto impatto faticano a diventare elementi di progresso verso la propria felicità.
E sai perchè?
Perchè una delle caratteristiche fondamentali della resilienza è il tornare al punto di partenza dopo aver ricevuto l’offesa.
Antifragile, per andare oltre.
E allora quali alternative?
L’OODA LOOP di John 50 Boyd è un modo di vedere e reagire alla realtà che ci circonda. John è un pilota decisamente capace della aeronautica militare statunitense e 50 sta per il massimo di durata in secondi di una schermaglia nei cieli contro di lui.
L’acronimo è costituito dalle seguenti parole: Osservare, Orientarsi, Decidere, Agire.

Se per caso il mondo avesse necessità di morbidezza, quanto tempo potrebbe metterci una persona rigida per adattarsi?
Dipende da quanto è allenata a cambiare per adattarsi in breve tempo a migliorare.
E in tutto questo come può aiutarci il Coaching?
Per qualcuno è lo spazio per sviluppare la capacità di adattarsi migliorando rispetto alla realtà circostante di quel momento o di un futuro che deve ancora avvenire.
Per altri è il modo per raggiungere la soddisfazione, mettendo accordo fra i valori e i bisogni propri e del sistema di persone di cui fanno parte.
E per te cosa potrebbe significare aumentare la velocità delle tue esperienze, in un ambito protetto come è quello del coaching e del counseling professionale?
Se non hai mai provato, potrebbe essere un buon momento!
Scopri quanto di bello che non conosci può emergere ancora dalla persona che sei e che puoi diventare.
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Crediti immagini: Via invendita.it – Via Livorno24.com
Andrea Sacco
Coach e Counselor, aiuto privati e aziende integrando modelli organizzativi e di comunicazione mutuati dal counseling organizzativo, dal coaching e dalla comunicazione non violenta. Lo scopo è poter ritrovare la qualità di benessere utile al raggiungimento misurato di risultati di efficacia e di efficienza, in accordo con le motivazioni guida individuali e di gruppo.
Maggiori informazioni: Chi sono